La programmazione formativa, prevista all’interno del Progetto “Insieme liberiAMOci dalla violenza”, è organizzata dall’Associazione MondoDonna Onlus, partner di progetto ed ente gestore del Centro antiviolenza e della Casa rifugio del Distretto di Riccione. L’Associazione MondoDonna è impegnata da anni nel settore dell’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiate/i e nel sostegno di donne vittime di violenza.
La formazione affronta le tematiche della violenza assistita e degli strumenti normativi per la tutela delle vittime di violenza di genere.
Obiettivo è quello di fornire elementi di conoscenza teorica e pratica volti a migliorare la presa in carico di donne vittime di violenza da parte dei servizi, pubblico/privati del territorio di rifermento.
Il ciclo formativo, composto di tre incontri, ha come destinatari un massimo di 40 fra operatori delle forze dell’ordine, polizia municipale, assistenti sociali, avvocate/i ed operatrici ed operatori del privato sociale.
L’approccio metodologico alterna lezioni di teoria a momenti di apprendimento basati sul coinvolgimento attivo dei partecipanti attraverso la condivisione di esperienze, la simulazione e la discussione di casi.
Le/i docenti: psicologhe, psicoterapeuti, assistenti sociali e magistrati sono professioniste/i esperte/i in materia di violenza nei confronti delle donne e che da anni lavorano nel contrasto e prevenzione alla violenza di genere.
Segreteria organizzativa
lunedì, martedì mercoledì e venerdì h 9.30-13.30, giovedì h 14.30-18.00; tel. 335.7661501
Per iscrizioni: compilare la scheda in allegato ed inviarla a c.mussoni@mondodonna-onlus.it
Le iscrizioni saranno accettate fino ad esaurimento dei posti disponibili. Il termine è fissato per il 18 ottobre 2019.
Il percorso formativo è gratuito, al termine del corso e/o degli incontri sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Sede degli incontri: Biblioteca di Riccione, Via Lazio 10
È stato richiesto l’Accreditamento dell’evento all’Ordine degli Assistenti Sociali e all’Ordine degli Avvocati di Rimini.
Con il sostegno della Regione Emilia-Romagna.
